Archivi categoria: Il concetto dell’angoscia

Orgoglio – viltà [il concetto dell’angoscia]

L’orgoglio comincia attraverso un’attività, la viltà attraverso una passività; per il resto sono identici; infatti, nella viltà c’è un attività sufficiente per mantenere l’angoscia del bene. L’orgoglio è una viltà profonda, perché è abbastanza vile per non voler comprendere che … Continua a leggere

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Incredulità – superstizione [il concetto dell’angoscia – Kierkegaard]

Esse si corrispondono perfettamente; ambedue mancano dell’interiorità, solo che l’incredulità è passiva attraverso un’attività e la superstizione è attiva attraverso una passività; l’una è se si vuole, la formazione maschile, l’altra la formazione più femminile, e il contenuto di tutte … Continua a leggere

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Capitolo Secondo – L’angoscia come sviluppo del peccato originale

Con la peccaminosità fu posta la sessualità. Nello stesso momento comincia la storia del genere umano. Come la peccaminosità si muove nel genere per determinazioni quantitative, così fa l’angoscia. La conseguenza del peccato originale o la sua presenza nel singolo … Continua a leggere

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Il concetto dell’angoscia – il peccato

Col salto qualitativo il peccato entrò nel mondo ed entra sempre a questo modo. Una volta che il peccato è posto, qualcuno potrebbe credere che l’angoscia sia tolta, dato che l’angoscia era stata definita come l’apparire della libertà davanti a … Continua a leggere

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